Laparoscopia

Laparoscopia

Perchè utilizzare la tecnica laparoscopica per sterilizzazione del proprio cane?

La laparoscopia è una tecnica chirurgica mini-invasiva che permette di ridurre le dimensioni della ferita chirugica e la trazione esercitata sul legamento ovarico, aumentando il comfort dell’animale nel post operatorio.

Anestesia loco-regionale

Anestesia loco-regionale

Come si può ridurre il dolore durante un intervento chirurgico?

I blocchi nervosi possono essere utilizzati durante le chirurgie a carico di arto anteriore e posteriore per rendere la zona interessata dall’intervento insensibile agli stimoli dolorifici.

L’anestesia loco-regionale è in grado di minimizzare l’utilizzo di anestetici ed antidolorifici aumentando il benessere e la sicurezza del paziente

Giulia Caprifichi

Giulia Caprifichi

Chemioterapia

Chemioterapia

Tumori, neoplasie, noduli. Possiamo fare qualcosa di più

Vi invitiamo a contattarci in struttura per decidere insieme il protocollo chemioterapico più adatto al vostro cane o gatto

Silvia Scaini

Silvia Scaini

Nel 2018 si laurea in Medicina Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino discutendo una tesi sulla sindrome cardio-renale del cane e del gatto.
Ha svolto un tirocinio presso la Clinica Veterinaria Spirano, un tirocinio formativo in ecocardiografia presso il Centro Veterinario Imperiese e in seguito presso il Centro Veterinario Fossanese focalizzando la formazione in ambito anestesiologico.
Ha frequentato numerosi corsi formativi e di aggiornamento presso Unisvet e SCIVAC, società di cui è socia.
Da marzo 2019 lavora presso il Centro Veterinario Fossanese con particolare interesse nell’anestesiologia. Si interessa inoltre di ecografia, cardiologia e medicina interna.
Un nuovo, grande, ecografo

Un nuovo, grande, ecografo

Oggi è arrivato in clinica il nuovo ecografo, l’SH 50 della Samsung. Affiancherà i due vecchi ecografi che hanno fatto la storia della nostra clinica, dedicandosi in maniera più specifica a cardiologia e medicina d’urgenza. Da ormani 10 anni l’utilizzo dell’ecografia ha assunto un ruolo fondamentale nella pratica quotidiana, permettendoci di velocizzare i processi i diagnostici e decisionali nell’interesse del paziente e del proprietario.

 

Lorenzo Taricco

Lorenzo Taricco

Si è laureato a pieni voti in Medicina Veterinaria presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino nell’aprile del 2016.

E’ socio SINVET e SCIVAC dal 2019.

A partire dall’aprile 2016 collabora con il Centro Veterinario Fossanese, occupandosi di neurologia ed oftalmologia.

Dal settembre 2018 svolge attività clinica presso il CTO Veterinario di Arenzano nell’ambito della neurologia, della neurochirurgia e della diagnostica per immagini avanzata.

Campi di interesse

Neurologia – Neurochirurgia – Diagnostica per immagini

Perché tanti vaccini al mio cucciolo?

Perché tanti vaccini al mio cucciolo?

Una domanda che ci viene posta frequentemente è: “perché devo vaccinare così tante volte il mio cucciolo?”
Perché l’età pediatrica è un momento critico nello sviluppo del sistema immunitario del cane. Gli anticorpi materni infatti, pur essendo protettivi e fondamentali nei primi due mesi di vita, interferiscono con le vaccinazioni. Se il ciclo vaccinale del cucciolo viene interrotto troppo presto, quando gli anticorpi materni sono ancora tanti, la protezione fornita dal vaccino potrebbe non essere adeguata e il cucciolo quindi rischierebbe di contrarre nei mesi successivi malattie pericolose come la parvovirosi e il cimurro.

Questa è la ragione per cui il protocollo vaccinale è più “intenso” nei primi mesi di vita, ma si tratta di un investimento importante per la sua salute futura!

 

Dr.ssa Sara Falco

Vaccino gatto

Vaccino gatto

Le malattie contro le quali si vaccina di solito sono tre :

  • Panleucopenia, 
  • Herpers,
  • Calicivirus

Esistono poi altri vaccini supplementari per:

  • CLAMIDIOSI, 
  • LEUCEMIA FELINA (FeLV), 
  • RABBIA

I protocolli vaccinali nel gatto possono essere molto più variabili rispetto a quelli del cane, per la diversità di risposta immunitaria delle due specie, della vita che conducono, della risposta al farmaco.

I protocolli vaccinali vanno stabiliti dal veterinario, a seconda dell’ambiente nel quale il vostro gatto vive e quindi della possibilità che ha di venire a contatto con l’agente di malattia; ad esempio, per quanto riguarda la vaccinazione per leucemia, essendo una malattia che si contrae venendo in contatto ripetutamente con gatti infetti (anche asintomatici), essa ha un significato solo nei gatti che vengono in contatto con i loro simili.

Il “rischio leucemia” per un gatto che vive esclusivamente in casa è semplicemente assente. Anche per le comuni vaccinazioni potranno essere consigliati richiami vaccinali più o meno frequenti. In generale, si effettua una vaccinazione annuale; la prima volta il vaccino va richiamato a distanza di 3-4 settimane.